Domanda:
Vorrei iniziare a studiare il jazz,come?
anonymous
2013-03-17 14:51:28 UTC
Ciao a tutti,studio da 3 anni pianoforte ma sono rimasto sugli studi,insomma,le cose che si fanno inizialmente. Io ho iniziato con il Beyer,poi ho fatto clementi,invenzioni a due voci di bach e altri che ora mi sfuggono.Sono rimasto sempre sul classico e ora mi sto appassionando del jazz e vorrei iniziare a suonare jazz. è da un po che sto cercando su internet qualcosa ma niente. La mia domanda nello specifico è: da dove inizio a studiare il jazz? Che libri usare?(se avete i link per scaricare qualche libro mettetelo)
So gia che qualcuno scriverà "il jazz non va studiato! il jazz o lo hai nel sangue o non fai niente"
Se potete darmi delle dritte dicendomi come iniziare dei libri per aiutarmi a entrare nel jazz non esitate a scrivere :D
Quattro risposte:
Pentatonico
2013-03-18 07:03:25 UTC
Il Jazz va studiato, come tutti i linguaggi musicali estranei alla propria cultura.

Proprio perché il Jazz è un "linguaggio" per impararlo devi comportarti esattamente come se dovessi imparare una lingua straniera. A che livello vuoi arrivare? vuoi parlare l'inglese come ti insegnano a scuola... o vuoi capire un film, guardare un musical... parlare in fluent con una bella gnocca americana che hai conosciuto?



Se vuoi sapere il Jazz come l'inglese a scuola allora ti prendi un libro e studi le scale.

Se vuoi capire, suonare, "parlare" jazz allora la cosa è solo un po' più articolata, ma non difficile:



1- ascolta, ascolta, ascolta e poi ascolta ancora

2- concerti, il Jazz è LIVE. vai a vedere tutti i concerti che puoi



questi due passi sono necessari per capire l'accento e lo spirito.



contemporaneamente a questo:

1- prova a suonare dietro ai dischi, imita quello che senti, non solo quello che fa il pianoforte, trovati le frasi che senti suonate dalla tromba, dal sax, dalla chitarra, dalla voce

2- impara i temi dei brani che ti piacciono e suonali con lo spirito giusto

3- le note che non trovi NON SONO IMPORTANTI trova il RITMO delle frasi, ci mettti le note che riesci, le altre arriveranno





purtroppo è necessaria anche la parte 'teorica'



1- studia l'armonia (quella funzionale, quella jazz, non i bassi coi numeri )

2- tecnicamente impadronisciti delle scale e degli accordi

3 - qualche libro può essere un valido aiuto



dopo 20 anni di jazz sono giunto alla conclusione che il miglior libro per il piano è THE JAZZ PIANO BOOK di Mark Levine (lo si trova in rete in inglese, in italiano lo trovi stampato, vale la pena di comprarlo)



ottimo anche METAPHORS FOR THE JAZZ MUSICIAN, di Randy Halberstadt ha degli esercizi molto divertenti, più recente del primo che ho scritto che resta un must.



Quando ti comincerai ad impratichire con le prime cose non devi fare altro che continuare a fare le stesse cose...cioè ascolti, vai ai concerti, suoni dietro ai dischi, insomma devi imitare



trovati qualcuno con cui suonare appena puoi, (un giro di blues, un semplice brano, tre accordi a caso..)

Buon divertimento
Alessio Danielis
2013-03-25 03:31:26 UTC
Il Jazz va studiato eccome! E la risposta alla tua domanda è questa. Metodi ne esistono a centinaia e tutti possono essere molto validi. Ciò che mi hanno insegnato alcuni maestri di piano è: "il tuo miglior insegnante non sono io, ma i dischi." Infatti "copiando" ciò che hanno sviluppato i grandi interpreti della storia del jazz fai un'ottimo esercizio per lo sviluppo dell'orecchio musicale, cominci a riconoscere le lettere dell'alfabeto jazzistico e man mano che il tuo progresso avanza riuscirai a comporre frasi sempre più articolate e interessanti, fino al "padroneggiamento" dello strumento

Detto questo, ti consiglio comunque di farti aiutare da qualche insegnante qualificato e di cercare di "rubare" la sua esperienza, almeno fino a quando non avrai interiorizzato un tuo metodo di studio che ti permetterà di camminare con le tue gambe. Inoltre vengono organizzati workshopp, stages, seminari seguendo i quali si può fare una scorpacciata di informazioni, esercizi e tecniche interessanti. E infine, ma non ultimo: lavoro, lavoro, lavoro! metodo, organizzazione e ... lavoro!

Quindi buon lavoro!
Andrea
2013-03-18 02:35:46 UTC
ciao , io ho frequentato la CPM di milano e ti posso assicurare che il jazz oggi come oggi va assolutamente studiato, è verissimo che il jazz è per la maggior parte improvvisazione ,ma , improvvisazione dentro schemi ben precisi e difficili da comprendere all'inizio. tu se hai studiato musica classica avrai sicuramente il vantaggio di avere un'ottima lettura sul pentagramma, e qui ti togli veramente un gran peso.

io suono la chitarra, quindi sarebbe inutile darti i titoli dei miei libri , ma posso dirti di iniziare a cercare il metodo di aebersold e della Berklee.

cmq la cosa fondamentale è conoscere tutte le scale modali , legate al loro accordo e i loro relativi arpeggi.

il bello del jazz e che ogni tot di battute cambia tonalita e tu devi cambiare scala, ovviamente con il piano è ancora piu figo perchè potendo fare tu anche l'accopagnamento è tutto nelle tue mani!

ti consiglio di iniziare imparando bene le scale maggiori con i loro arpeggi , intanto cercati i metodi che ti ho detto prima, una volta che hai tovato il metodo che ti sembra piu adatto a te buttati su quello , è veramente complicato come studio e ogni persona ha il suo metodo di approccio , se guardi troppi metodi diversi rischi di farti una gran confusione. spero sia chiaro. se ti servono maggiori info scrivimi senza problemi
?
2013-03-17 14:54:29 UTC
Devi mangiare le scale assolute sensa pensare dove mettere le mani, il jazz verrà da se.


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